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Area Gestionale

Cosa fa

Personale ATA

Comitato di valutazione

Il Comitato individua i criteri per la valorizzazione dei docenti sulla base:

  • Della qualità dell’insegnamento e del contributo al miglioramento dell’istituzione scolastica nonché del successo formativo e scolastico degli studenti;
  • dei risultati ottenuti dal docente o dal gruppo di docenti in relazione al potenziamento delle competenze degli alunni e dell’innovazione didattica e metodologica, nonché della collaborazione alla ricerca didattica, alla documentazione e alla diffusione di buone pratiche didattiche;
  • delle responsabilità assunte nel coordinamento organizzativo e didattico e nella formazione del personale;
  • il Comitato valuta il servizio di cui all’art. 448 del D. Lgs. 297/94 su richiesta dell’interessato previa relazione del Dirigente scolastico; nel caso di valutazione del servizio di un docente componente del comitato ai lavori non partecipa l’interessato e il consiglio di istituto provvede all’individuazione di un sostituto. il Comitato esercita altresì le competenze per la riabilitazione del personale docente, di cui all’art. 501 del d. lgs. 297/94

Durata in carica
Il Comitato ha durata di tre anni scolastici. nel caso in cui uno dei membri perda lo status di docente in servizio nella scuola si procede alla surroga con altro membro designato dal Consiglio, se più membri perdano tale status si procede a nuova designazione del Collegio o del Consiglio nel caso di perdita dello status di uno o più genitori si procede a nuova designazione del Consiglio.

 

Consiglio di istituto

Al Consiglio d’Istituto spettano le deliberazioni relative alla determinazione dei criteri e dei limiti per lo svolgimento, da parte del dirigente, delle seguenti attività negoziali:

  1. contratti di sponsorizzazione;
  2. contratti di locazione di immobili;
  3. utilizzazione di locali, beni o siti informatici, appartenenti alla istituzione scolastica, da parte di soggetti terzi;
  4. convenzioni relative a prestazioni del personale della scuola e degli alunni per conto terzi;
  5. alienazione di beni e servizi prodotti nell’esercizio di attività didattiche o programmate a favore di terzi;
  6. acquisto ed alienazione di titoli di Stato;
  7. contratti di prestazione d’opera con esperti per particolari attività ed insegnamenti;
  8. partecipazione a progetti internazionali.
  9. Nei casi specificamente individuati dal comma 1, l’attività negoziale è subordinata alla previa deliberazione del Consiglio di istituto. In tali casi, il dirigente non può inoltre recedere, rinunciare o transigere se non previamente autorizzato dal Consiglio di istituto. In tutti gli altri casi, il dirigente ha il potere di recedere, rinunciare e transigere, qualora lo richieda l’interesse dell’istituzione scolastica.

Giunta Esecutiva

Composizione

La Giunta Esecutiva è presieduta dal Dirigente Scolastico ed è così composta:

  1. D.S.
  2. D.S.G.A. (che funge da segretario)
  3. un Genitore eletto dal C. d’I.
  4. un Docente eletto tra i componenti del C.d.I.
  5. un A.T.A. eletto tra i componenti del C.d.I.
  6. uno Studente eletto tra i componenti del C.d.I.

Funzioni e Compiti

    • Propone il programma annuale con apposita relazione di accompagnamento dello stesso;
    • Propone le modificazioni al programma annuale

Organizzazione e contatti

Dipende da

Contatti